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![]() Tweet ABBONDANZA, UFFICIO DELL' Istituzione medievale costituita nei comuni soltanto in caso di necessità, per il reperimento di generi alimentari, per lo più cereali, che, nei periodi di alti prezzi o di carestia, venivano poi venduti con funzione calmieratrice, o distribuiti gratuitamente ai più poveri. In età moderna, tuttavia, con il costituirsi di entità statali più ampie, con l'incremento demografico cinquecentesco, con il susseguirsi di crisi produttive e di rialzi dei prezzi cerealicoli, divenne sempre più frequente la creazione di magistrature ordinarie, stabili, preposte non solo al controllo delle disponibilità cerealicole interne e al reperimento di grani sui mercati esteri in caso di necessità, ma anche alla sorveglianza sulla panificazione e alla regolamentazione del prezzo del pane, o, piuttosto, del suo peso. In molte società di antico regime italiane ed europee, infatti, l'elemento variabile era il peso del pane e non il suo prezzo. In ambito italiano le denominazioni di questa istituzione sono varie: abbondanza a Bologna, Ferrara, Firenze e Genova; annona a Roma e a Napoli; magistrato alle biave a Venezia. |
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